[:it]1994

Percorso didattico

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[:it]percorso didatticoNel 1986 Maurizio Tini si diploma in Maestro d’Arte presso l’Istituto d’Arte di Perugia, nella sezione Disegnatori di Architettura e Arredamento.

Nel 1989 riceve un Attestato sulle nozioni tecniche e pratiche fondamentali della Gemmatologia che fornisce a Maurizio Tini gli strumenti conoscitivi indispensabili per identificare, classificare e comprendere tutte le pietre di colore utilizzate come gemma (Smeraldo, Rubino, Zaffiro ecc.). Un gemmologo è un esperto conoscitore di pietre preziose o un tecnico specializzato nella loro lavorazione di taglio, levigatura o nella riparazione di gemme danneggiate.

Nel 1994 riceve il Diploma in Corso di analisi e classificazione del Diamante dove acquisisce una preparazione di alto livello nell’analisi e la classificazione del diamante. Il Corso gli fornisce strumenti conoscitivi indispensabili per identificare, classificare e comprendere la gemma più commerciata al mondo.

Nel 2002 frequenta un corso di Tecniche di Incastonatura e Lavorazione Platino per Orafi.

L’esperienza Orafa, il percorso didattico, il proseguo di una tradizione familiare mi portano quotidianamente ad una ricerca Policroma, che incontra forme plastiche, eleganti, cariche di energia e stupore dove la materia Aurea, le Gemme e l’invincibile Diamante si fondono su Gioielli unici e irripetibili.

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[:it]1989

Il Divino

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[:it]il divino
Maurizio Tini fa un esperienza diretta in bottega da un amico orafo di Camucia: Enzo Isolani. Enzo gli insegna una modalità di lavoro più importante, che lo porta ad un livello tecnico più elevato. I grandi maestri non insegnano a tutti, tramandano i loro saperi solo a determinate persone e Maurizio Tini è proprio una di quelle.
Dopo Moreno Tini, è stato il suo secondo maestro.

“Ancora oggi lo chiamo il Divino!”

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[:it]1981

Prima Bottega di Famiglia

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[:it]bottega di famigliaMoreno Tini dopo gli studi di Oreficeria e Arte dei Metalli da vita alla prima attività in via del Fosso,1 Perugia. Moreno Tini sarà  il primo orafo Perugino che porterà  i suoi lavori in esposizione presso il Palazzo dei Priori e darà  vita alla “Mostra degli orafo” dove parteciperanno i migliori artisti Perugini.
“Sui pezzi storici di Moreno (Moreno ha catalogato 500 pezzi), mi aveva lasciato una sezione. Mi diceva: Questa vetrina è la tua. C’erano 16 vetrine in negozio ed una era tutta la mia, piccola ma era la mia. La maggior parte dei gioielli che lui disegnava, li realizzavo io. Ero la sua mano.”

Moreno mi ha dato la mentalità , mi ha affinato la grazia…Da qui è nato tutto!

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